Cari colleghi,
di seguito un caso clinico di “Hopeless tooth” presentato dal Dott. Pierpaolo Cortellini.
Per chi fosse interessato, potete trovare l’articolo dettagliato sulle tecniche avanzate di rigenerazione parodontale nel nostro blog al seguente link:
Procedure Chirurgiche Minimamente Invasive in Terapia Parodontale Rigenerativa (MIST)
https://www.zerodonto.com/en/2013/07/minimally-invasive-surgical-technique-mist-in-regenerative-periodontal-therapy/
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Illustrazioni:
Fig 1. Foto pre-operatoria di un primo molare inferiore sinistro. Il paziente era affetto da una parodontite cronica e riferiva ascessi frequenti in quest’area ed in altre aree del cavo orale.
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Fig 2. La radiografia mostra una severa distruzione ossea tutto intorno alla radice distale, che si estende oltre l’apice e coinvolgente la forcazione.
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Fig 3. Foto post-terapia causale. La sonda parodontale mostra una perdita di attacco maggiore di 15mm. E’ evidente anche un coinvolgimento di grado III della forcazione. Il dente è vitale.
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Fig 4. Il dente è stato trattato endodonticamente prima della chirurgia per favorire la strumentazione a tutto spessore dell’apice della radice distale.
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Fig 5. E’ stato sollevato un lembo con preservazione della papilla per sbrigliare il difetto. Il difetto osseo è stato poi trattato con Amelogenine.
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Fig 6. Chiusura del lembo per prima intenzione.
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Fig 7. Stabilità della ferita alla rimozione della sutura dopo 1 settimana.
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Fig 8. Foto del follow-up a 4 anni dell’area trattata.
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Fig 9. La radiografia a 4 anni mostra la quasi totale risoluzione del difetto. E’ ancora presente un interessamento della forcazione di grado I.
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