Sintesi:
le limitazioni nella pianificazione del trattamento sono imprevedibili a causa della scarsa comunicazione tra operatore – paziente, team interdisciplinare, tecnico di laboratorio e fattori clinici sottovalutati a causa diell’assenza di informazioni
Strumenti come le fotografie, i video e i computer sono fondamentali per la comunicazione coi pazienti. Attraverso l’utilizzo di questi è possibile creare aspettative nel paziente attraverso esempi di modelli di riferimento che possono poi concretizzarsi in veri e propri restauri provvisori. Questi ultimi rappresentano strumenti indispensabili per valutare le performance funzionali, biologiche, meccaniche ed estetiche e utili al successo del restauro definitivo.
Diagnosi:
Una paziente donna di 48 anni si è presentata alla clinica specialistica di Odontoiatria Protesica dell’Università Intercontinentale, lamentando un sorriso e una situazione orale generale non soddisfacente. All’osservazione clinica si apprezzava: recessione gengivale, erosione dentale, frammenti radicolari, protesi incongrue e problemi TMJ.
Trattamento:
La riabilitazione orale del paziente consiste in corone singole in disilicato di litio, stratificate nei settori anteriori e monolitiche, su impianti, in regione 47, 46, 25, 26 nei settori posteriori.
Il Digital Smile Design sviluppato dal Dr. Christian Coachman e la comunicazione nel team interdisciplinare sono state determinanti per il successo del trattamento. l’Odontoiatria digitale è pregnante nell’analisi estetica, la sua attuazione ci permette di confrontare e rendere più predicibili sia gli aspetti clinici che di laboratorio in termini di risultati.
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